Arancini siciliani al sugo

"Arancini di riso"... con questo nome, il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha ufficialmente riconosciuto e inserito questa specialità della cucina siciliana nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. 
Questi famosi e piccoli timballi di riso, vengono chiamati "arancine" nella Sicilia occidentale, perché di forma tonda simile all'arancia, e "arancini" nella Sicilia orientale, dove quelli tradizionali, al sugo o al ragù, hanno forma piramidale.
Nel corso degli anni sono stati aggiunti molteplici gusti, variando anche le forme.
Proprio per questo motivo, negli ultimi anni, sono state aperte le arancinerie, cioè delle friggitorie dove si preparano, per la vendita, solo arancini con decine di gusti che pubblicherò pian piano.
Inizio con l'arancino tradizionale, quello al sugo...
Questa la mia ricetta...!






Ingredienti per circa 12 arancini
Riso g 500 (no parboilled)
Zafferano 1 bustina
Caciocavallo grattugiato g 50
Caciocavallo fresco g 200
Farina 00 g 200
Acqua q.b
Pangrattato
Olio di semi di arachidi
Friggitrice oppure pentola a bordi alti

Per il sugo:
Polpa di vitello tritata o a pezzetti (muscolo) g 500
Cipolla 1/Sedano e Carota un paio di tocchetti
Piselli cotti g 100 (facoltativo)
Concentrato di pomodoro 2 cucchiaio
Vino (preferito Marsala)
Olio Evo/Sale

Preparazione
In un tegame, fare appassire la cipolla, il sedano e la carota tritati, con l'olio.
Unire la carne e farla rosolare, bagnarla con una spruzzata di vino e far evaporare.
Aggiungere i piselli ( se si preferiscono) e farli insaporire per qualche minuto.
Aggiungere il concentrato di pomodoro e l'acqua e, appena inizia il bollore, abbassare la fiamma e fare cuocere, per almeno un'ora, con coperchio, (Il sugo dovrà risultare molto denso e cremoso).

A fine cottura aggiungere i piselli ( se si preferiscono), salare, aggiungere un pò di zucchero e fare raffreddare totalmente.

Lessare il riso in circa l 1,2 di acqua (per una cottura di 15 minuti), mescolando spesso per evitare che si attacchi sul fondo.
La giusta quantità di acqua serve ad avere un composto di riso e amido ottimale per l'assemblaggio dell'arancino.
A fine cottura, aggiungere lo zafferano sciolto in un goccio d'acqua, qualche cucchiaio di sugo, il caciocavallo grattugiato e fare raffreddare totalmente.
Consiglio di preparare sia il riso che il sugo con anticipo, possibilmente il giorno prima.







Trascorso il tempo di raffreddamento, prelevare con la mano la quantità adatta alla grandezza della mano stessa, pressare sul palmo formando un incavo, riempire
la cavità con carne, eventuali piselli, sugo e un tocchetto di formaggio.






Chiudere il riso sul ripieno, aggiungendone altro se necessario, dare la forma preferita e man mano appoggiarli su di un vassoio.






Preparare la pastella aggiungendo acqua, poco per volta, alla farina e sbattere bene per evitare la formazione di grumi... dovrà risultare liscia e di consistenza liquida/cremosa.
A questo punto passare gli arancini prima nella pastella e dopo nel pangrattato cercando di compattarli.








Dopo aver impanato tutti gli arancini, friggerli in olio profondo bollente, fino a doratura.







Appoggiare, man mano, gli arancini su carta assorbente, per far loro perdere l'eccesso di olio di frittura, e consumare.




Commenti

  1. oh può essere che un post così bello, e tra le altre cose spiegato benissimo, non abbia commenti? Vabbè senti io sto morendo a vederli, capisco che stia arrivando l'estate, che c'è la prova costume,che devo stare calma, ma davvero in questo momento ne mangerei almeno 3-4 :-)

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    1. Francesca ti ringrazio per il commento... anche se arriva l'estate agli arancini non possiamo dire di no, magari l'indomani insalata...!
      Si dice che quando i post hanno una buona descrizione non ricevono commenti, mi fa piacere riceverne ma non sono il mio obiettivo, il livello di gradimento di ogni mia ricetta lo misuro in base alle visualizzazioni e alle mail o mex Fb che mi arrivano per info.....io continuo a descrivere quanto meglio è possibile in modo che chi mi legge possa avere fiducia in me. Bacioni!

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  2. Mamma mia! Hanno davvero un aspetto ottimo! Complimentissimi per il blog!

    un bacio da Mirandolina

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  3. Buongiorno a tutti...finalmente dopo tanti post dove leggo che impastellano gli arancini con l uovo trovo qualcuno che fa la ricetta originale...acqua e farina PUNTO.anche se devo dire che da Catanese il nostro ripieno tipico è con il sugo senza piselli con il pezzettone di carne..ma ognuno fa le sue versioni...questa sembra un ottima versione..

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    1. Grazie per il tuo commento! Ho imparato a fare gli arancini da mio papà che oggi ha 87 anni e che da ragazzo ha lavorato in pasticcerie e rosticcerie catanesi dell'epoca, poi la vita lo ha portato in altra direzione lavorativa, ma non dimentica le ricette. Mio papà metteva nello stesso ripieno anche un pezzetto di uovo sodo, lui dice che così si facevano allora. Anche oggi in alcuni bar negli arancini al sugo o ragù mettono l'uovo sodo. Pastella rigorosamente acqua e farina da ricetta originale. Ciao e grazie ancora!

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